Il crostaceo più nobile – dopo astici e aragoste – in pezzatura gigante: un must per i gourmet!

Lo scampo siciliano extra è il non plus ultra del gusto e della qualità. E si vede.

 

La particolarità di questi crostacei è che l’esoscheletro è molto duro e calcificato quindi occorrono utensili specifici, l’ideale è utilizzare una buona forbice da cucina. Consigliamo di effettuare delle incisioni lungo la parte ventrale e dorsale della coda, dove si trova la parte più nobile della polpa del crostaceo; l’operazione viene effettuata utilizzando una robusta forbice da cucina facendo scorrere una delle lame sotto il carapace, per ottenere due valve che vanno separate delicatamente. Si può anche lasciare la coda intera, tagliando con una forbice i lati del carapace e esponendo poi tutta la polpa.

La temperatura ideale di cottura esiste: 56 gradi centigradi. Oltre questa temperatura andiamo in overcooking e la polpa diventerà meno succosa e saporita. Attenzione quindi!

La polpa burrosa e dolce fa sì che questo scampo sia l’ingrediente ideale per un ottimo crudo o per una tartare strepitosa.

Perfetto come antipasto, ma fenomenale anche alla griglia, come secondo piatto. Consigliamo ovviamente di cucinarlo intero, in modo che il sapore non venga disperso nel corso della cottura.